17 luglio 2017

Il doppio fondo della contestazione.

Sei muschio bianco sul collo,
la ferita sanguinante
che non mi farò cadendo,
rimanendo a camminare
su scarpe rovinate dalla mia
incrollabile
fede pedonale.

Sei il nero del caffè al mattino,
novanta centesimi
in centro
a marzo [deve esistere per forza],
quello che esci in piazza felice e ti dici
quant'è bello
il sole sui sanpietrini è bello.

E sei infine lenzuola pelose di notte
calda
e nascosta all'estate [che fa paura],
di code scattanti
nel parco dietro casa - non fa rumore la vita -
e la libertà
a tratti

dilaga.